EVENTI
2020
10-12 Novembre 2020 XIX
Convegno Nazionale Società Italiana per le Ricerche sulle Radiazioni (SIRR)
Università degli Studi di Catania – Master II livello “Imaging molecolare e radiofarmaci: dalla preclinica alla clinica”
Il Master ha come obiettivo la formazione di professionisti nel campo della radiofarmacia, della ricerca preclinica e dell’imaging molecolare avanzato da impiegare in Centri di servizio in ambito sanitario, Strutture Ospedaliere, Centri di ricerca, Industrie operanti nel settore biomedicale.
Ulteriori informazioni:
– quota di iscrizione: € 2.200,00
– possibilità per gli allievi di fare richiesta al consiglio scientifico di un parziale rimborso della quota di iscrizione se in assenza di reddito.
– lezioni in modalità online (50%).
– scelta della sede di stage-tirocinio (Catania, Palermo, Milano)
Lezione “Modelli animali utilizzati in laboratorio”
L’IBFM ha organizzato una lezione per le classi prime della scuola primaria di secondo ordine dell’Istituto comprensivo Statale “De Andrè” di Peschiera Borromeo. La lezione dal titolo “Modelli animali utilizzati in laboratorio” è stata fatta in accordo con la professoressa di Scienze, nell’ambito dello studio del comportamento animale.
Referente Dott.ssa Gloria Bertoli
2019
Festival della Scienza di Genova
IBFM ha partecipato al Festival della Scienza di Genova, edizione 2019, con un laboratorio per bambini della scuola primaria di primo grado dal titolo “Elementary DNA”. Il laboratorio ha spaziato dalla fisica alla biologia. Ai bambini è stato presentato l’atomo quale costituente elementare della materia e sono stati illustrati i legami chimici che portano alla formazione delle molecole attraverso giochi simbolici e di movimento. Dalle molecole base della vista come l’acqua e l’ossigeno, gli animatori hanno poi introdotto la molecola della vita, il DNA. I bambini hanno potuto quindi capire in modo semplice alcuni concetti complessi come il corretto appaiamento delle basi e il meccanismo della mutazione genetica.
Referente Dott.ssa Gloria Bertoli
Laboratorio “I microbi”
Il laboratorio è stato realizzato presso la scuola dell’infanzia Sant’Anna di MIlano. I bambini sono stati guidati alla scoperta del mondo microscopico dei microbi buoni e cattivi che sono fuori e dentro di noi guidati dalla lettura del libro “Non leccare questo libro” di Idan Ben-Barak e Julian Frost. Utilizzando un gel e dei brillantini, ai bambini hanno potuto poi capire, attraverso il gioco, cosa vuol dire e quanto è importante lavarsi accuratamente le mani. Grazie all’uso di spruzzini e colori per la stoffa, abbiamo realizzato delle magliette simulando cosa succede quando non ci si protegge quando si starnutisce o si tossisce in presenza di altre persone. I bambini hanno quindi toccato delle piastre di Petri che sono state appese e osservate con le maestre la settimana successiva, osservando la crescita di batteri e muffe.
Referenti Dott.ssa Francesca Gallivanone, Dott.ssa Gloria Bertoli
European Biotech Week
Porte Aperte @ IBFM: dai meccanismi di regolazione epigenomica all’imaging in vivo
La nostra esperienza è stata rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, ed è stata finalizzata ad illustrare alcuni aspetti della regolazione epigenetica e del suo potenziale uso in clinica. In particolare, una lezione ex cathedra ha spiegato ai ragazzi cosa sono i microRNA, piccole sequenze di RNA non codificante con un grande impatto sulla regolazione della traduzione dell’mRNA in proteine, e come possono essere impiegati in clinica. Nella seconda parte della lezione abbiamo illustrato ai ragazzi come alcuni processi biologici possano essere utilizzati per visualizzare la presenza di alterazioni patologiche in vivo, con particolare riferimento a tecniche di imaging quali l’imaging a bioluminescenza, la Positron Emission Tomography (PET) e la risonanza magnetica in difffusione. Infine, abbiamo condotto i ragazzi in laboratorio per illustrare loro e toccare con mane quali strumenti e tecnologie ci permettono di studiare i microRNA in vitro e in vivo.
Referenti Dott.ssa Francesca Gallivanone, Dott.ssa Gloria Bertoli
2018
Laboratorio “Guardiamoci dentro”
Il laboratorio è stato realizzato presso la scuola dell’infanzia Sant’Anna di MIlano. Guidati da un modellino di corpo umano i bimbi dei tre anni della scuola dell’infanzia hanno incollato i diversi organo del corpo umano e hanno scoperto guidati dalla referente e con l’aiuto delle educatrici, il loro ruolo. Hanno poi ricoperto il modellino con una stoffa simulante la pelle e sono stati guidati a chiedersi in che modo poter vedere gli organi del corpo umano in modo non invasivo. E’ stato quindi introdotto il concetto di imaging in vivo ed è stata presentata la metodica di Tomografia Computerizzata (TC), attraverso il gioco simbolico con una bambola e un modello di tomografo giocattolo. Grazie ad un ecografo di proprietà dell’istituto e sfruttando il fatto che la referente era incinta, i bimbi hanno potuto toccare con mano la potenza dell’imaging in vivo, potendo vedere in diretta un bimbo nella pancia della mamma.
Referente Dott.ssa Gallivanone Francesca
European Biotech Week
Porte Aperte @ IBFM:i colori del cambiamento
Il colore caratterizza la realtà ed è una percezione visiva di un fenomeno fisico. I cambiamenti di colore possono essere manifestazioni di mutamenti che si sviluppano a livello macroscopico o microscopico nel mondo che ci circonda. Dall’arrossamento della pelle quando ci sentiamo imbarazzati o ci arrabbiamo, all’abbronzatura della pelle esposta ai raggi del sole, dal cambiamento nella pigmentazione delle foglie delle piante alla fine del loro ciclo di vita, all’imbiancamento dei capelli in età avanzata: ecco alcuni esempi di indici di cambiamento biologico che caratterizzano i sistemi e gli organismi viventi. Il laboratorio ha proposto un approfondimento su questi aspetti presentando, sotto forma di esperienza ludica per bambini della scuola primaria, come le variazioni di colore possano essere utilizzate per scoprire alcuni cambiamenti chimici che avvengono a livello macro o microscopico in sistemi biologici e non, utilizzando setting sperimentali facilmente riproducibili con oggetti di uso comune.
Referente Dott.ssa Gloria Bertoli, in collaborazione con la Dr.ssa Martina Alini
2017
Festival della Scienza di Genova
IBFM ha partecipato al Festival della Scienza 2017 con due laboratori dedicati in particolar modo a bambini della scuola primaria, su due tematiche importanti per l’istituto: la diagnostica per immagini e la biologia molecolare e cellulare.
Laboratorio Contact2Imaging: Raggi X e Tomografia Computerizzata per guardarci dentro
Cosa c’è all’interno del nostro corpo? È possibile vedere ciò che accade dentro di noi in modo non invasivo? Sì! Grazie alle cosiddette tecniche di imaging utilizzate dai radiologi, come la scansione a raggi X e la Tomografia Computerizzata (TC), una grande macchina rotante che, con l’aiuto di un computer, permette di “fotografarci dentro”. I bambini si sono trasformati in piccoli radiologi e insieme agli animatori sono partiti alla scoperta del corpo umano! Con l’aiuto di un manichino hanno esplorato gli organi del corpo umano , imparando dove si collocano e quale sia la loro funzione. Con le mani e il tatto hanno saggiato la “densità” di diversi materiali, una caratteristica fondamentale che permette ai raggi X di distinguere i differenti tessuti di cui è composto il corpo umano. Attraverso un videogioco interattivo hanno simulato in modo semplice come i raggi X interagiscono con i vari tessuti, prendendo in esame i meccanismi utilizzati per distinguerli.
Referenti Dott.ssa Gallivanone Francesca, Dott. Matteo Interlenghi
Laboratorio Perché un bambino non assomiglia a una rana?: Istruzioni per la diversità racchiuse in una cellula.
Come fa un bambino a essere diverso da una rana? E in che modo una cellula della pelle si differenzia da un neurone? Le istruzioni per la diversità sono contenute proprio all’interno delle cellule che compongono il nostro corpo. La cellula, infatti, è una piccola fabbrica dotata di tanti reparti quali i mitocondri, il reticolo endoplasmico e l’apparato di Golgi. Ogni reparto ha un compito specifico e interagisce con gli altri per completare al meglio la missione cellulare. Il nucleo della cellula coordina le attività dell’intera fabbrica leggendo le istruzioni su una speciale “enciclopedia”, scritta con 4 lettere (adenina A, timina T, citosina C, guanina G). L’accoppiamento specifico di ciascuna lettera con la sua fedele compagna (A con T e C con G) genera un codice in grado di sancire il destino della cellula e il ruolo di ciascun reparto, affinché la stessa cellula possa funzionare bene. Se le lettere si accoppiano in modo errato, infatti, si genererà una mutazione o un errore nelle istruzioni dell’enciclopedia, il nucleo non potrà fornire ai suoi reparti le corrette indicazioni e si giungerà alla comparsa di una malattia genetica. I bambini si sono lanciati alla scoperta di tutti i segreti del mondo delle cellule e del DNA. Con dei semplici mattoncini Lego hanno imparato che la specificità delle connessioni fra le basi del DNA è necessaria per fornire le informazioni corrette per la vita della cellula e dell’organismo e hanno isolato il DNA dalla polpa della banana, mostrando come questa molecola fondamentale sia presente in ogni organismo vivente.
European Biotech Week
Porte Aperte @ IBFM: Il DNA: la molecola della vita.
L’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) aderisce con l’evento ‘Porte aperte @ IBFM: il DNA, la molecola della vita’ alla V edizione dell’European Biotech Week, una settimana di eventi e manifestazioni in tutta Europa per promuovere la divulgazione del sapere scientifico, della ricerca e dell’innovazione che si fa prodotto, e avvicinare il grande pubblico alle biotecnologie. Questa iniziativa è promossa da Assobiotech e da EuropaBio ed è rivolta a tutti i curiosi del mondo del biotech.
L’IBFM organizza un laboratorio formativo per raccontare ai bambini delle classi IV e V elementare come è fatto il DNA e spiegare quali fattori determinano la differenza o la somiglianza tra individui. Un codice di colori verrà usato per spiegare come è fatto il DNA e l’accoppiamento specifico delle basi azotate (adenina A e timina T, citosina C e guanina G). In questa esperienza di laboratorio i bambini potranno capire come fa il DNA a ‘entrare’ nella cellula, e con un semplice esperimento potranno estrarre il DNA dalla frutta e vederlo comparire nelle provette.
Referente Dott.ssa Gloria Bertoli
MeetMeTonight
In collaborazione con il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università Milano-Bicocca, IBFM ha realizzato il laboratorio “Guardiamoci dentro”, dedicato ai bambini delle scuole primarie di primo grado e mirato a presentare le principali tecniche di diagnostica per immagini e a prendere confidenza con le immagini medicali del corpo umano. Sono state allestite delle postazioni con modellini in scala di alcune metodiche di imaging in vivo e sono stati realizzati dei giochi interattivi. Il laboratorio ha conosciuto un grosso successo di pubblico e ha coinvolto non solo bambini della scuola primaria, ma anche ragazzi delle scuole medie e superiori con i loro insegnanti e adulti interessati a scoprire tecniche mediche di grande utilizzo e diffusione ma spesso poco conosciute nei loro principi di funzionamento.
Referente Dott.ssa Gallivanone Francesca
Referente Dott.ssa Gloria Bertoli
2012
Festival della Scienza di Genova
Da cosa è governata la nostra immaginazione? Quali sono le funzioni cerebrali coinvolte da questa nostra straordinaria capacità di rappresentare cose e sensazioni che non arrivano a noi attraverso i sensi della vista, del tatto o dell’olfatto? In passato due aree della scienza, le Neuroscienze e le Scienze Cognitive, hanno tentato di rispondere a queste domande in modo autonomo: i risultati ottenuti da entrambe le discipline hanno raggiunto un grado di integrazione tale da convergere su molte ipotesi relative alla immaginazione. Tutto ciò è stato reso possibile anche per il contributo di tecniche avanzate di analisi per lo studio del cervello, le NeuroImmagini, in grado di esplorare l’organizzazione spazio-temporale del nostro sistema cerebrale, in vivo ed in modo non invasivo. Tali tecniche, note in ambito medico in quanto utilizzate a scopo diagnostico, sono la Tomografia ad Emissione di Positroni e la Risonanza Magnetica. Poiché i segnali misurati sono difficili da identificare, le neuroimmagini vengono elaborate attraverso analisi sofisticate che consentono di estrarre informazioni nascoste. È possibile così mappare i siti specifici del cervello che sono attivati quando un soggetto compie un’azione motoria o anche cognitiva, ad esempio, leggere un libro, eseguire mentalmente un calcolo aritmetico, ascoltare la musica, immaginare un oggetto o una azione. In questo modo è stato affascinante scoprire come l’ascolto di parole e di frasi del nostro linguaggio attiva anche contemporaneamente e immediatamente quelle strutture del cervello che racchiudono il loro aspetti/significati visivi o motori. Attraverso le Neuroimmagini è possibile comprendere in quale area del nostro cervello ha luogo l’immaginazione e quali sono le funzioni principali che regolano questa capacità unica ed affascinante che ci permette di andare oltre i limiti fisici dello spazio e del tempo del nostro corpo.
Referenti Dott.ssa Castiglioni Isabella, Dott.ssa Gallivanone Francesca